Interventi del Parroco don Mario

10 aprile 2020 – Venerdì Santo

Carissimi parrocchiani,
la mattina del Venerdi Santo è la stessa che vedeva non pochi di noi presenti nel battistero dove era allestito il cosiddetto Scurolo, raccolti prima nella preghiera liturgica delle Lodi mattutine e poi nella preghiera personale.
In questo Venerdì Santo manca lo Scurolo e mancate anche voi ma non è mancata la preghiera!
Mi sento però di confessarvi un po’ di tristezza che afferra il cuore e la mente, ma è una tristezza che non mi abbatte e che, anzi, offro a Gesù sulla Croce per la nostra parrocchia, per il futuro della nostra parrocchia: perché libera da tutte le resistenze degli uomini e illuminata dallo Spirito santo, percorra un cammino che la renda luogo in cui imbattersi nell’amore di Dio e solo in esso.
Invito tutti voi che insieme a me avete a cuore la parrocchia di S. Maria Nascente al QT8 a pregare e a offrire per questa stessa ragione.

 

5 aprile 2020 – domenica delle Palme

Carissimi parrocchiani, entriamo oggi nella Settimana santa.
Ieri sera davanti all’Eucarestia ho chiesto per tutti noi la grazia , in questa settimana santa, di volgere e tenere fisso lo sguardo al volto di Cristo.
Che il Signore ci conceda di distogliere lo sguardo da noi stessi, da quel che facciamo, da quelli che riteniamo essere i nostri meriti per volgerlo a Lui.

 

2 aprile 2020

“Mai un uomo ha parlato cosi” (Gv. 7,44). Sono le parole che leggiamo nel Vangelo di oggi.
Non possiamo non trovarle così attuali, così pertinenti, così vere. Ancor di più se pensiamo alle tante parole che che andiamo a cercare o che ci raggiungono in questi giorni dai giornali, dai notiziari della TV, che ci raggiungono sui nostri cellulari… parole che non poche volte avvertiamo quasi inutili, addirittura fastidiose.
In mezzo a un simile turbinio di parole, come si impongono queste poche del Vangelo che la Liturgia ci fa ascoltare: “Mai un uomo ha parlato cosi”.
Oggi è anche l’anniversario della morte di san Giovanni Paolo II. Risentiamo anche lui e preghiamolo per noi:
https://www.youtube.com/watch?v=HiopmrHsk68

 

1 aprile 2020

Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, *
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l’aiuto dal suo santuario
e dall’alto di Sion ti sostenga.

Con queste parole iniziava il primo salmo dei vesperi che noi sacerdoti abbiamo recitato ieri sera ( il salmo 19) . L’ho avvertito tanto attuale e a nome dei presenti e di tutti, ho reso queste parole una preghiera innalzata davanti al Signore presente nel santissimo sacramento

Ascoltaci Signore nel giorno della prova
e oggi è giorno della prova
Proteggici tu che ci riveli e manifesti il nome di Dio.
Da questa chiesa che per la tua presenza diventa santuario di Dio venga l’aiuto
a noi che siamo qui davanti a te,
a coloro che in questo santuario sono soliti trovarsi per innalzare le tue lodi
a tutti quelli le cui case sorgono attorno a questo santuario.
Sostienici.

 

30 marzo 2020

Oggi abbiamo iniziato l’ultima settimana di Quaresima.
Sicuramente per me, ma credo anche per la stragrande maggioranza di noi, mai è capitato di vivere la Quaresima come ci è accaduto di viverla quest’anno. Non ci è passata sopra testa come in genere accade.
Forse non è stato proprio volontario, ma di certo un digiuno quaresimale lo abbiamo fatto;
il digiuno della nostra istintività…
il digiuno di tanti rapporti… e relazioni
il digiuno di tante parole…
e se mai fosse accaduto che questi digiuni ci avessero fatti sentire in una sorta di… solitudine, sono certo che proprio essa ci abbia aiutato ad avvertire noi stessi, DAVANTI al MISTERO, come poche volte ci accade. In modo proprio essenziale.

30 marzo, ore 21.30

Questa sera ero un po’ triste perché in chiesa eravamo proprio in pochi. Probabilmente la pioggia ha trattenuto a casa anche i più fedeli.
Prima di impartire la quotidiana benedizione, mi sono rivolto ai presenti dicendo: ”Questa sera siamo proprio in pochi , però vi chiedo una cosa: pensate a tutte le persone che desiderereste vicine a voi in questo momento a ricevere la benedizione di Dio… Inutile dirvi – continuavo – che io sto pensando a tutti i parrocchiani.

 

29 marzo 2020

Carissimi parrocchiani, voglio condividere con voi su queste pagine del sito della parrocchia, quanto mi sono trovato a leggere questo pomeriggio davanti al S.S. Sacramento, esposto anche oggi, come sempre nella nostra Chiesa: si tratta del messaggio del nostro Arcivescovo per la pasqua. L’ho trovato bello, vero, consolante; soprattutto l’ho avvertito come di grande aiuto nel vivere la fede che ci è stata donata, la stessa fede chiesta alle sorelle di Lazzaro. Quella fede che davvero fa la differenza nel vivere quotidiano… sempre e in particolare in questi tempi.
Il messaggio Lo si trova certamente in internet; ma voglio essere io a farvelo conoscere.

SCARICA >> Mario Delpini – La potenza della Sua Resurrezione

La nostra chiesa nel pomeriggio di domenica 29 marzo

 

28 marzo 2020

Questa mattina ho iniziato la S. Messa avendo impressa nella mente l’immagine del Santo Padre che percorre lo scivolo che lo conduce all’altare allestito in piazza San Pietro. Solo, affaticato, quasi claudicante; fragile… un “nulla” rispetto a ciò che si accingeva a fare… un “nulla” di fronte alla tempesta che sta avvenendo ma – pensavo – quella apparente fragilità e quella apparente impotenza nelle quali non possiamo non riconoscerci, in realtà sono segno della grandezza dell’uomo che sta davanti a Dio, quando sta davanti a Dio.
In quell’uomo, il Papa, solo, fragile, mi sono ritrovato io personalmente e ho voluto ritrovare tutti i miei parrocchiani che, durante la Messa, ho poi condotto con me davanti a Cristo che si offriva sull’altare per tutti noi.

 

27 marzo 2020

Ho assistito in TV alla preghiera del Papa.
In quei momenti, ho avvertito di essere parroco come non mi era mai accaduto prima e avrei voluto poter parlare a tutti i miei parrocchiani per far loro sapere che sono vicino a loro nella preghiera in modo particolare in due momenti della giornata: quando celebro la s. Messa, e il pomeriggio davanti al Ss. Sacramento.