Vivo con te – Una proposta di preghiera per tutti

L’arcivescovo offre, con questo volume, uno strumento per pregare rivolto particolarmente ai laici, perché possano riscoprire il valore e la gioia della preghiera anche nella vita quotidiana, in base ai ritmi della giornata, della settimana e dell’anno. Un metodo semplice, immediato, concreto, che consente di ritrovare i grandi temi dell’esistenza nella testimonianza di donne e uomini di fede.

Nient’altro che la verità

“Nient’altro che la verità” è un libro scritto dall’arcivescovo Georg Gänswein, noto per essere il segretario personale di papa Benedetto XVI. In questo libro, l’autore parla della sua esperienza come segretario del Papa emerito, offrendo un’analisi della vita e della personalità di Benedetto XVI, nonché una riflessione sui cambiamenti nella Chiesa Cattolica.

Il libro di Gänswein è una lettura interessante e informativa per coloro che sono interessati alla Chiesa Cattolica e alla figura del papa emerito. L’autore presenta un’immagine intima e dettagliata di Benedetto XVI, offrendo ai lettori un’analisi del suo pensiero teologico e della sua personalità.

Il libro è scritto in modo chiaro e accessibile. E’ una lettura che vale la pena per coloro che cercano una comprensione più profonda della vita e del pensiero di Benedetto XVI, nonché delle questioni teologiche e sociali che interessano la Chiesa Cattolica.

 

VIVERE E ABITARE – RIFLESSIONI SULL’ UMANO

L’uomo abita la terra, viverci significa per lui abitarla, egli vuole abitarla come le tempestive repliche alle sciagure naturali o ai flagelli umani notificano.

Con espressioni, mai ripetitive, sempre nuove, l’uomo attesta lungo i secoli come questa speciale manovra (l’abitarci) risulti cospicua per il proprio esserci.

Cosa rappresenta allora l’abitarvi la terra per l’uomo?

In prima battuta sembrerebbe il bisogno?  la sottile spinta, alla quale ciascuno reagisce?

La creatura umana, l’ente fragile o precario, troverebbe nella casa il rifugio sicuro, la tutela favorevole, il riparo incoraggiante.

Il fine protettivo non illumina o non ossequia tuttavia quanto la casa inaugura all’uomo vivente; la stessa logica monetaria svilisce la casa, ne altera il volto naturale a merce.

 

Piuttosto la casa orienta l’uomo oltre la necessaria risposta al bisogno, libera ciascuno a quell’irrinunciabile lavoro per il quale ciascuno contempla nell’unica misura legittima il vero, il giusto, il bello. Per questa ragione accanto alle case, nelle quali gli uomini vivono, i cristiani collocano la casa, nella quale l’infinito Dio eterno resta sempre presente.

Coram Deo gli uomini rinvengono alla fine se stessi, progettano il futuro, riscattano il passato.  

 

IL PROGRAMMA

 

Martedì 9 novembre       L’abitare umano – La casa non è una tana

                                           Prof. Silvano Petrosino

 

Martedì 16 novembre     Ripresa comunitaria

                                           Prof. Mons. Sergio Ubbiali

 

Martedì 23 novembre      Dove c’era un lago, ora c’è un monte.

                                           Il vedere che edifica. L’esempio del QT8

                                           Arch. Luca Baroni

 

Martedì 30 novembre     Ripresa comunitaria

                                           Prof. Mons. Sergio Ubbiali

 

Martedì 7 dicembre         La torre di Babele e la città ideale

                                           Due modelli dell’abitare dell’uomo

                                           Prof. Don Giacomo Rossi

 

Martedì 14 dicembre       Ripresa comunitaria

                                            Prev. Don Mario Manzoni

                                            Prof. Mons. Sergio Ubbiali

 

Gli incontri si svolgeranno alle ore 21,00 presso l’Auditorium Giovanni Paolo II – Via Isernia, Milano

Per visualizzare la locandina fai clic su ->  Vivere e Abitare